Alessandro Bastoni, Inter-Verona, fonte foto Tommaso Fimiano/Inter-News
Alessandro Bastoni andrà in scadenza a giugno 2024 e l’Inter si sta già muovendo per blindare il difensore della Nazionale. Ad oggi parti distanti. Non bisogna tirare troppo la corda, il caso Skriniar insegna
LA SITUAZIONE − Dopo un avvio di stagione un po’ a stento, così come tutta l’Inter, Bastoni ha ripreso a pedalare come suo solito. Prestazioni in crescita partita dopo partita e oggi è nuovamente un pilastro della formazione di Simone Inzaghi. Occhio però alla questione rinnovo. La scorsa estate, il classe 1999 era finito nel mirino dei grandi club europei. Tottenham in primis. Ma la volontà del ragazzo e la mancanza di un’offerta rilevante spazzarono immediatamente le voci di un addio. Da lì in avanti, le parti hanno iniziato a lavorare sul rinnovo. Ad oggi però esiste una certa distanza. A fine 2022, il giocatore ha rifiutato una proposta dell’Inter per ritoccare il suo attuale ingaggio da 2.8 milioni (fino a quattro con tutti i bonus). Occorre non tirare troppo la corda ed evitare uno Skriniar bis. Attenzione: la situazione non è sicuramente irrimediabile, anzi. Con la proposta giusta si chiude l’accordo immediatamente. Ma guai a giocare col fuoco.
Fonte: Tuttosport − Simone Togna
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