Barella: “Non so cosa succederà, se lascerò Cagliari sarà per ambizione”
Nicolò Barella, intervistato da La Nuova Sardegna, si è soffermato anche sul suo futuro ribadendo di non sapere dove giocherà e di non avere intenzione di lasciare il Cagliari semplicemente per guadagnare di più.
FUTURO INCERTO – A meno di sorprese Barella lascerà il Cagliari alla fine di questa stagione per un grande club italiano che il classe ’97 non sceglierà però basandosi unicamente su quanto gli verrà offerto come ingaggio. L’Inter è da tempo in prima fila ma attenzione anche al Napoli: «2018 l’anno della svolta? Sicuramente. Sono maturato come calciatore e soprattutto come uomo. Ma non dimentico l’esperienza fatta in serie B al Como, quella mi ha fatto capire cosa significa essere un professionista. Mi è servita tantissimo. Consigli da Mancini? Lui parla generalmente col gruppo e raramente con i singoli. A me ha sempre detto di giocare la palla e sfruttare i movimenti degli attaccanti per inserirmi negli spazi. Dice che così le mie qualità vengono esaltate. Io non posso che essere d’accordo con chi è stato un campione sul campo e fuori. Le voci di mercato? Uno stimolo. Non ho mai dato troppo peso sia ai complimenti che alla critiche. Non sono impermeabile, però so che in questo mondo nessuno ti regala nulla, devi conquistarti tutto. Se ci sono società interessate a me vuol dire che sto facendo bene il mio lavoro. Nel calcio esistono ancora le bandiere? Totti e Daniele Conti lo sono state. Io penso che nel calcio i sentimenti hanno un valore. Io non guardo ai soldi che comunque servono, ma se in futuro cambierò squadra non sarà per il denaro, lo farò per ambizione. Un calciatore vuole vincere trofei, giocare nelle manifestazioni importanti. Cosa mi auguro per il 2019? La salvezza da conquistare senza sofferenze. Continuare a giocare con la Nazionale. Il mio futuro? In questo momento non ho la più pallida idea di ciò che succederà».
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