Agoumé, il resoconto del suo prestito allo Spezia: Inter osserva
Lucien Agoumé è il punto in comune tra Inter e Spezia, che si affronteranno domani alle 15.00 a San Siro. Tracciamo un bilancio dell’esperienza del giovane francese in Liguria.
ASPETTATIVE – Lucien Agoumé è andato allo Spezia con un grande bagaglio di speranze. Un’esperienza nella neopromossa ligure sembrava l’ideale per accelerare il processo di crescita del giovane francese. Con l’Inter, proprietaria del cartellino, il francese classe 2002 ha messo in mostra un buonissimo potenziale. Tuttavia è necessario un importante processo per sgrezzare il suo talento. E Antonio Conte riteneva di non poter garantire questa crescita in nerazzurro, e quindi è arrivata la decisione di mandarlo in prestito. E, a differenza del coetaneo Sebastiano Esposito, Agoumé è rimasto in Serie A, in una piazza ideale per evitare di bruciarsi. Lo Spezia ha anche assegnato la maglia numero 10 al francese, segnale non indifferente nonostante la mistica dei numeri stia scomparendo.
IN OMBRA – Ma la valorizzazione di Agoumé con gli Aquilotti non va di pari passo con le aspettative iniziali. Finora, il francese ha raccolto appena tre presenze, per una media di 60 minuti a partita. Il diciottenne è sceso in campo la prima volta con la maglia dello Spezia alla quinta giornata, nel 2-2 contro il Parma. In campo dall’inizio alla fine del match, sembrava potesse finalmente iniziare il suo reale inserimento nella realtà di Vincenzo Italiano. Poi sono arrivati solo 8 minuti nella vittoria esterna a Benevento, e altri 81 nell’ultima sfida contro il Bologna. In generale, un bilancio troppo limitato per il progetto di crescita che aveva in mente l’Inter. I nerazzurri monitorano con attenzione la situazione di Agoumé a Spezia: possibile un’interruzione del prestito già a gennaio?