Scanzi: “Gli avversari si impegnano per far segnare l’Inter”

Nella sua rubrica settimanale per “Il fatto quotidiano”, il giornalista di fede milanista Andrea Scanzi definisce ormai l’Inter come la “vincitrice dello scudetto”, usando un tono a metà tra il serio e l’ironico.
SCUDETTO ALL’INTER – L’Inter in testa alla classifica, si sa, comincia a dar fastidio a tanti. Pochissimi, o nessuno, avrebbero pronosticato all’inizio del campionato che la squdra di Mancini potesse chiudere il 2015 in testa alla classifica e potesse lottare per lo scudetto. Uno dei maggiori detrattori fino ad ora dell’Inter è il giornalista di fede rossonera Andrea Scanzi, che nella sua rubrica settimanale per “Il fatto quotidiano” ha usato un tono a metà tra il serio e l’ironico per parlare della fuga dei nerazzurri: «Inutile parlare ancora dell’Inter. Non è più la squadra da battere, ma la squadra che ha già vinto. Handanovic nuovo Zamora, Icardi verso i 79 gol stagionali, Mancini pronto a un ciclo di 19 anni di vittorie tipo Ferguson. L’Inter sta crescendo così tanto che gli avversari si impegnano personalmente per farla segnare (vedi i tre assist dell’Udinese). Prima fuga vera della stagione. Lo scudetto arriverà con tre giornate di anticipo e a quel punto potrò dire: “Io l’avevo già detto dopo il gol di Jovetic al 176esimo contro l’Atalanta ad agosto”. E la cosa drammatica è che è pure vero. Bravo Mancio».
NIENTE FORTUNA – Scanzi sembra poi correggere il tiro, ammettendo che le vittorie dell’Inter non sono più dovute alla fortuna, ma alla crescita che la squadra di Mancini ha avuto nelle ultime giornate: «Dicono: “L’Inter ha c…”. Sì ragazzi, ma quando vinci 4-0 in trasferta e prendi un gol ogni 34 anni parlare di fortuna fa ridere. L’Inter è stata senz’altro più “c… che anima” tra agosto e inizio novembre, guadagnando almeno 6 punti in più di quanto meritasse. Ma è lì che ha vinto lo scudetto: se sei prima quando giochi male, figurati quando cominci a carburare».
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